Guardo da lontano,
mentre elegantemente
cerchi di sostituirmi
giocando al buio
la tua nuova carta
che batta il punto,
come fosse niente.
Ti scrosti di me,
Mi gratti via.
Ora,
che hai gettato il mio cuore
nel pozzo
lo hai pestato per bene
a singhiozzo
alla fine, mi vieni anche a dire
che è normale, che possa finire
Io, un altrove
divento.
Sarò Altrove
quando la memoria emotiva
del tuo cuore
cercherai di convincere
che potrai per sempre
fare a meno di me.
Aldo Trulli
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