venerdì 4 gennaio 2008

Aggressi-vità

Sensibilità ghiacciata nel mio silenzio agitato
Corro per non sentire
Vedo, mi fermo e resto a pensare

Urto la vita e mi travolge
Mi sconvolge il suo urlo
Che è meno intenso del mio
Ma più assordante
Fastidioso

Sintonia mancata
Sinfonia stonata

Tutto quello che mi circonda
sembra talvolta aggredirmi
pur restando lì

i colori e i suoni
che mi vengono incontro con veemenza
non hanno modi dolci per me

mi minaccia la luna e
il sole nascosto a notte
sembra ridere di me
“ti ho lasciato da solo”.

E una rabbia esplode forte
Non sopporto quel ghigno infame
Non voglio la vostra pietà.

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