venerdì 28 marzo 2008

L'uomo oggetto

Miraggi di verità
Tra il deserto di senso
dove si disseta spasmodicamente
alle fonti del superfluo
l’uomo oggetto senza progetto
disidratato dell’indispensabile.
Nulla lo ridesta dalla assuefazione
a una realtà monotona
Nulla lo accende come fiamma viva
Neanche le sue libertà
ridondanti come fregi rococò
sulla mobilia dell’essere.
Schiavo in un mondo di schiavi
E’ legato alla filigrana
come cane al suo guinzaglio
Persa è ormai ogni istintività archetipa
Bloccata e immobile,
l’ombra della sua vigliacca identità
guarda impotente il film dell’ esistenza.

Aldo Trulli

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