martedì 6 maggio 2008

Lacrime di un padre per un figlio
Dolore indescrivibile
Paura
Speranza
Preghiera
Domande a dio

Il volto dell’impotenza
Quando scopri che il nodo della vita
Si sta per allentare e toccherà ad un tuo caro

Aspettando notizie, consumando corridoi
Cercando di intuire, di capire
Dagli sguardi, dalle espressioni
Dietro un vetro
Labiale lento
Due figure
Lo sconcerto dentro

Ho visto la paura che si è fatta dolore
Restando in piedi dinanzi all’incertezza sulla rassegnazione
E della mia freddezza ho avuto timore

L’incommensurabile valore di una vita
Troppo giovane per esser strappata via
E poi da chi?
Chi decide?
Forse esiste un dio che può prendersi tale briga?

Aspettando il tuo risveglio….
e se non dovesse esserci
nessuno avrà il coraggio di dire “così è la vita”
Sarà solo un’ assurda e inaccettabile mostruosità

Aldo Trulli

1 commento:

ninfee ha detto...

ed invecetutti salgono sul piedistallo e pronunciano il:c'est la vie!